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Ginnaste russe ospiti della società Solaris

Per una settimana le atlete della Solaris hanno ospitato nelle loro case un gruppo di ginnaste della città di Ryazan con le quali si sono allenate al Palasport. Il saluto dell'Amministrazione

Ginnaste russeLa Giunta comunale (nella foto) ha incontrato una rappresentativa di atlete russe della Scuola di ginnastica ritmica Rezarva di Ryazan, città a 200 km. da Mosca, che dallo scorso 2 gennaio si sta allenando al Palasport di Formigine con le ragazze della sezione agonistica di ginnastica ritmica della società Solaris. Il rientro in Russia è previsto per la serata odierna. 
Tra le accompagnatrici, da segnalare l’allenatrice e coreografa della squadra nazionale russa Albina Rybkina e le ginnaste Ksenia Zolotukhina e Viktoria Vasileva. Le giornate di allenamento sono state momenti importanti di scambio, non solo sportivo, che in particolare le ginnaste formiginesi ricorderanno a lungo. “Ogni mattina ci siamo svegliate insieme e abbiamo seguito tutti gli allenamenti con la loro allenatrice/coreografa. E’ stato difficile comunicare, ma abbiamo inventato tanti modi diversi; per fortuna la ginnastica ci ha aiutato e speriamo proprio di ripetere questa bella esperienza”, hanno spiegato le ginnaste della Solaris, Eva Gherardi, Chiara Balestrazzi, Nadia e Alexandra Righi, Emma Santi; ognuna di loro ospitava a casa una ginnasta russa. 
Nei giorni del soggiorno formiginese, la delegazione russa ha anche avuto modo di visitare Bologna e Firenze. “Mi sento di ringraziare personalmente le ginnaste russe perché i momenti di scambio nello sport e nella vita servono per crescere e maturare - afferma la presidente della SG Solaris Giuliana Balboni - Hanno portato doni, un libro sulla città di Ryazan e cibi tipici. Il loro è stato un atteggiamento positivo e di grande disponibilità con tutti. L’esperienza della tecnica e il metodo di allenamento esibito dalle giovani ginnaste russe rimarranno sicuramente vivi nei ricordi delle nostre atlete motivandole ad impegnarsi per dare sempre il meglio in pedana e nella vita».