Accessibilità

Contributo per il superamento delle barriere architettoniche

Puoi richiedere contributi per l'eliminazione di barriere architettoniche per interventi realizzati negli edifici privati dove risiedono disabili e sugli immobili adibiti a centri o istituti residenziali per l’assistenza ai disabili. Con una unica domanda è possibile entrare in due graduatorie: la graduatoria nazionale finanziata dalla legge n. 13/1989; la graduatoria regionale, istituita con la legge regionale n. 24/2001 e successive modificazioni e la delibera della Giunta regionale n. 171/2014.

L'erogazione di contributi per l'abbattimento di barriere avviene esclusivamente per opere ancora da realizzare al momento della domanda. La somma erogata corrisponde, al massimo, al preventivo presentato dal richiedente; non potrà comunque essere superiore. Nel caso di fatturazione inferiore al preventivo, la somma erogata si riferirà all'importo della fattura.

 

Chi ne ha diritto:
- i disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti;
- coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente;
- i condomìni ove risiedano le suddette categorie di beneficiari;
- i centri o istituti residenziali per i loro immobili destinata all'assistenza di persone con disabilità.

 

Interventi per i quali è possibile presentare domanda:
- rampa di accesso all'immobile
- servoscala
- piattaforma o elevatore
- ascensore (installazione o adeguamento)
- ampliamento porte di ingresso
- adeguamento percorsi orizzontali condominiali
- installazione dispositivi di segnalazione per favorire la mobilità dei non vedenti all'interno degli edifici
- installazione meccanismi di apertura e chiusura porte.

 

Modalità di presentazione della domanda:

Possono presentare la domanda soltanto:
- il portatore di handicap
- chi esercita la tutela o la potestà o l'amministrazione di sostegno sul portatore di handicap o tramite procura.

La domanda, in carta libera, deve contenere:
- indicazione dell'intervento volto all'abbattimento delle barriere architettoniche;
- indicazione della spesa presunta, derivante non necessariamente da un preventivo formale redatto da tecnico o esperto della materia;
- indicazione del valore ISEE del nucleo familiare dell'invalido.

Scadenza

Le domande devono essere presentate entro il 1 marzo di ogni anno.

 

Istruttoria ed erogazione
Il Comune accerta l’ammissibilità della domanda e la inserisce in un data base della Regione Emilia Romagna.
Le graduatorie comunali sono formate dando precedenza agli invalidi “totali”.
Gli invalidi “parziali” sono collocati nelle graduatorie dopo gli invalidi “totali”.
All'interno delle due categorie di invalidi (“totali e parziali”) le domande sono collocate in ordine crescente di valore ISEE. Nel caso di domande con il medesimo valore ISEE, prevale il criterio temporale di presentazione della domanda al Comune.
Quando la Regione assegna le somme, il Comune, con provvedimento dirigenziale, dispone l'accertamento, l'impegno di spesa e la liquidazione a chi ha diritto al contributo. Solo alla data di esecutività del provvedimento dirigenziale, matura il diritto al contributo. Le domande non soddisfatte nell'anno, per insufficienza di fondi, restano valide per gli anni successivi.

 

Responsabile del Procedimento

Sportello Unico Edilizia

 

 

Avvisi recenti
06.09.2023

Piano Urbanistico Generale, un incontro pratico nel parco del Castello

Osservazioni aperte fino al 19 ottobre

19.05.2023

Piano casa

Più di 70 alloggi senza consumo di suolo nei prossimi tre anni destinati a famiglie in difficoltà e giovani coppie

08.03.2023

Scuola Fiori di Casinalbo, in progetto una nuova centrale termica

Da un finanziamento del MASE, grazie all’intervento si avrà un risparmio del 20% sul consumo annuo di gas metano

Vedi tutti gli avvisi